LA MIA ESPERIENZA: DALLO SHIATSU ALLA DIGITOPRESSIONE ACU-TOUCH R&R

Era da qualche anno – più di cinque - che praticavo e, ovviamente, ricevevo lo shiatsu.

Trovavo i trattamenti piacevoli a condizione di riceverli da uno shiatsuka particolarmente delicato. Lo so, sono una cliente difficile.

Fortunatamente avevo trovato in Andrea l’enpatia e la giusta dose di pressioni e allungamenti. Non amo essere premuta fino alla soglia del dolore. Sentire male non è nella mia natura. Quindi nemmeno farne, neanche per una giusta causa. Il motto no pain no gain mal mi si attaglia.

Il giorno che casualmente, ero ad una fiera del benessere, ricevetti invece il mio primo trattamento di digitopressione fu rivelatorio.
Non credo nei miracoli, nemmeno in quelli delle tecniche di benessere orientale. Almeno non fino in fondo.

Credo sostanzialmente che il corpo sia un’unità e che qualcosa che appartiene ad una sua certa area può avere riscontro in una area completamente diversa. Sono molto convinta dell’efficacia di buona parte dell’agopuntura e riconobbi nelle azioni dell’operatrice, aldilà dello strumento usato, molti dei punti cui il mio medico agopuntore aveva in passato prestato attenzione.

Il trattamento fu delicato, con molta insistenza nei punti quando necessario e con una attenzione alle mie reazioni che mai avevo visto prima.
Mi era risultato ancora meno intrusivo dello shiatsu. Si estendeva dai piedi fino alla testa, alle orecchie, con un lavoro identico a quello dell’agopuntore che lavora i differenti punti per influenzare il corpo intero inducendo rilassamento e benessere.

L’operatrice, si trattava di una donna, mentre premeva i vari punti, mi spiegava anche varie cose. Successivamente mi diede anche una mappa del corpo spiegandomi perchè aveva lavorato quegli specifici punti.
Io trovai la cosa affascinante anche se ancora stentavo a credere che tocchi delicati, anche se prolungati, potessero avere un effetto anche maggiore dei talvolta più energici trattamenti somministrati con altre tecniche.

Che fosse ragione o sentimento mi sentii molto bene dopo il trattamento. Ero molto rilassata, corpo e mente.
Sarei anche potuta cadere addormentata ma ero ben convinta di stare sveglia per godere ancora meglio del trattamento.

Alla fine l’operatrice mi incoraggio' a bere dei liquidi, e continuare a farlo per il resto del giorno. Mi disse che avrei anche potuto sentirmi un po strana. Invece mi sentii tranquilla ed energica fino a sera.

Fu così che decisi, anche considerato il fastidio che spesso provavo nel conservare a lungo la posizione inginocchiata, di rivolgermi a questa nuova tecnica. Grazie a dio aveva anche il pregio di non costringermi a ricominciare tutto daccapo perché comunque imperniata sulla Medicina Tradizionale Cinese. Esorcizzavo così anche la mia paura di dover studiare, studiare, studiare…


Insomma, per finire, sono qui ad insegnare digitopressione nella variante ACU-Touch R&R, ancora convinta della sua efficacia e rapidità di azione.

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